Un lungo filo della speranza che, in un viaggio immaginario di esperienze di solidarietà, incontri e relazioni, dipinge di colori la città Catania. È questa la grande festa dell’Umbertata, in programma il 18 e il 19 maggio in piazza Ettore Majorana, un evento cittadino all’interno del quale convergono amore, sostenibilità e rinnovamento degli stili di vita.
Un progetto, giunto alla sua VIII edizione, promosso dalla Parrocchia del Crocifisso dei Miracoli di Catania, in collaborazione con circa 70 associazioni della città.
Sguardi complici, volti sorridenti, mani che si stringono, tutti insieme in piazza uniti da una grande mission racchiusa nello slogan “Chi cuce il filo della speranza?”. Due giorni contagiosi, dove si riscopre il piacere dell’uscire da casa e incontrarsi, avendo cura delle relazioni concrete e non di quelle virtuali.
Un evento che attira adulti e bambini in modo trasversale e di ogni estrazione sociale, grazie alle varie aree tematiche che accontentano i gusti di tutti. Dall’animazione negli stand, all’area sportiva; dall’area ludica, a quella artistica, che vedrà la prestigiosa collaborazione del comitato promotore di WonderTime, la rassegna internazionale di arte diffusa, con un’estemporanea istallazione del fotografo catanese Giovanni Ruggeri.
Un’occasione privilegiata per alimentare il cuore e la mente, che lungo un percorso di 100 metri tra i due chioschi di piazza Ettore Majorana, permette ai cittadini di sedersi fianco a fianco per un’ora in cui la convivialità si fa metafora della vita, di nuova conoscenza. Un’opportunità per accorgersi dell’altro e per fermare lo sguardo su di lui, per ascoltarlo. Ai partecipanti sarà consegnato un kit di materiale ecologico e a basso impatto ambientale e sarà assegnato un posto a tavola.
Ad arricchire la due giorni sul palco condotto da Emanuele Bettino, anche spettacoli musicali, teatro, testimonianze, comicità, danza e arte di strada.
La Piazza Ettore Majorana, che ospiterà l’evento, è raggiungibile da Magione del Re in appena 10 minuti, attraversato le arterie principali di Via Etnea e Via Umberto I.