Nella giornata odierna verrà ufficialmente presentata la prima edizione del Giro di Sicilia, un pacchetto da quasi 11 milioni di euro per l’organizzazione triennale della corsa a tappe isolana e per il passaggio del Giro d’Italia nel 2020 e 2021, con l’idea di far partire l’edizione ’21 proprio nell’Isola.
Il percorso del gran debutto (3 aprile), invece, vedrà la carovana partire da Catania, con le bellezze del centro storico della città etnea a fare da sfondo: l’imponente Vulcano, da scalare poi nell’ultima frazione, sarà invece lo splendido contraltare che i ciclisti potranno ammirare alla partenza.
Sarà ben più impegnativa, invece, la seconda tappa (4 aprile). Partenza da Capo d’Orlando, col Mar Tirreno che farà compagnia alla carovana fino a Pollina. Un tappone di 236 chilometri che potrebbe anche vedere l’arrivo nel capoluogo di Regione di una classica fuga da lontano, viste le asperità non indifferenti poste proprio al centro del percorso.
La terza giornata di gara (5 aprile) vedrà i ciclisti attraversare un percorso ondulato, classica tappa per finisseurs, con partenza a Caltanissetta e arrivo a Ragusa dopo un saliscendi di 186 chilometri.
Il gran finale di giorno 6 aprile, vedrà come protagonista principale il vulcano più alto d’Europa con partenza da Giardini Naxos. Da Belpasso in poi comincia la parte più dura e al tempo stesso affascinante della quattro giorni di gare nell’Isola: dopo il passaggio da Nicolosi, infatti, inizia la durissima ascesa verso i 1892 metri del Rifugio Sapienza, con un passaggio intermedio a Piano Bottaro
. Sarà lì, in un contesto dal fascino unico al mondo, che quasi sicuramente si deciderà il vincitore della prima edizione del Giro di Sicilia.